Dottor Roberto Majonchi

Specialista in fisiokinesiterapia ortopedica e idrologia medica - Bologna

Il dott. Roberto Majonchi ha conseguito la Laurea in Medicina e chirurgia presso l'Università agli studi di Bologna (Alma Mater Studiorum)il 13/03/1976, si è specializzato in Fisiokinesiterapia ortopedica il 5/6/1981 presso l'Università di Parma sotto la direzione del prof. Bocchi e successivamente, presso la stessa Università, si è specializzato in Idrologia medica il 22/6/1984 con il prof. Federici.

Ha collaborato con il prof. Giuseppe Campione, libero docente in semeiotica chirurgica, nel reparto di chirurgia generale della Casa di cura Villa Chiara di Bologna e successivamente presso l'Ospedale civile di Castelgoffredo (MN); presso quest'ultimo nosocomio avendo anche la responsabilità del pronto soccorso, del reparto di ortopedia, di ostetricia e provvisoriamente di quello di medicina generale. In tale periodo ha partecipato a oltre 3000 interventi e assistito a oltre 400 parti.

Dal 1978 al 1984 ha fatto parte dell'équipe medica operante presso il Circuito di Imola effettuando servizio medico durante il Gran premio di Formula 1, le gare di campionato di motociclismo e del mondiale automobilistico nelle formule minori; è stato medico responsabile del Circuito Pista azzurra di Bologna dove si svolgevano gare di kart e di stock car. Ha prestato la sua attività professionale anche nel corso di riunioni sportive di varia tipologia quali campionati nazionali di arti marziali e paracadutismo. Ha organizzato corsi di primo soccorso per commissari di gara e assistenti in pista addetti a gare di motociclismo e motocross ed è stato egli stesso medico responsabile durante le gare.

Per tre anni ha prestato la sua opera come medico della squadra di basket Fortitudo di Bologna inserita nella serie A del campionato italiano.

Ha ricoperto per 6 anni il ruolo di medico di società per la squadra DOVES militante nel campionato italiano di serie A di football americano; in tale periodo ha partecipato a corsi di formazione acquisendo notevole capacità ed esperienza nella tecnica del taping funzionale; per tale capacità specifica è stato molto spesso chiamato dal prof. Luciano Boccanera, primario di ortopedia e traumatologia presso il CTO di Bologna, per collaborare al recupero funzionale di sportivi sottoposti ad interventi ricostruttivi dopo gravi incidenti in gara.

Dal 1978 ha operato come medico di medicina generale, convenzionato con l'USL città di Bologna, e dal 1977 è stato titolare di incarico presso il Centro medico legale INAIL di Bologna espletando servizio ambulatoriale di chirurgia, ortopedia e medicina legale. Tale attività comporta la cura degli infortunati sul lavoro fino a guarigione o stabilizzazione con valutazione dei postumi permanenti e relativa invalidità.

Ha frequentato numerosissimi corsi di qualificazione in varie discipline e specialmente nella rianimazione cardio-respiratoria di emergenza.

Per la sua esperienza ha partecipato ad interventi in occasione di gravi incidenti (come il disastro ferroviario alle Murazze di Vado (BO) su invito del Distaccamento della Polizia autostradale di Casalecchio di Reno comandata dal m.llo Muscedere), e di calamità naturali, come i terremoti del Friuli e dell'Irpinia, ricevendo attestati di ringraziamento e benemerenza da parte delle Autorità di Governo.

Per oltre 30 anni ha fatto parte, con il grado di Capo pattuglia e responsabile sanitario, del Corpo delle Pattuglie cittadine Città di Bologna che operano nel settore dell'ordine pubblico in collaborazione con la Questura, Polizia e Carabinieri e da parte di questi ultimi ha anche ricevuto, quale gradito riconoscimento, la tessera di socio onorario dell'Associazione degli appartenenti all'Arma.

Ha partecipato e partecipa tuttora a Corsi e simposi relativi alla chirurgia d'urgenza, ortopedia e pronto soccorso nell'ambito della formazione permanente conseguendo una notevole quantità di ECM.

Dal 1987 è iscritto nell’elenco dei Medici di bordo (supplente) al n. 250, autorizzazione all’imbarco rinnovata in data 20/05/2010; iscritto alla Gente di mare presso la Capitaneria di porto di Ravenna.